Continua la carrellata per scoprire le 17 regole del calcio
La Regola 12 descrive i falli, cioè quelle infrazioni alle regole del gioco che possono essere punite tecnicamente con un calcio di punizione o un calcio di rigore, come:
- dare o tentare di dare un calcio ad un avversario;
- fare o tentare di fare uno sgambetto ad un avversario;
- colpire o tentare di colpire (compreso con la testa) un avversario;
- saltare su di un avversario;
- caricare un avversario;
- spingere un avversario;
- effettuare un tackle o un contrasto su un avversario;
- trattenere un avversario;
- sputare contro un avversario;
- toccare volontariamente il pallone con le mani;
- ostacolare un avversario;
- gioco pericoloso;
- impedire al portiere avversario di liberarsi del pallone che ha tra le mani o calcia o tenta di calciare il pallone quando il portiere è in procinto di liberarsene.
Le scorrettezze, invece, sono divise in scorrettezze da ammonizione e da espulsione. Quelle da ammonizione sono:

- essere colpevole di condotta antisportiva;
- protestare con parole o gesti contro gli ufficiali di gara;
- trasgredire ripetutamente le regole del gioco;
- non rispettare la distanza prevista per un calcio di punizione, per un calcio d’angolo o per una rimessa dalla linea laterale;
- ritardare la ripresa del gioco;
- entrare, rientrare o uscire volontariamente sul terreno di gioco senza l’assenso dell’arbitro.
Quelle da espulsione, invece:

- commettere un grave fallo di gioco;
- condotta violenta;
- sputare contro un avversario o qualsiasi altra persona;
- impedire alla squadra avversaria la segnatura di una rete o l’evidente opportunità di segnare una rete toccando volontariamente il pallone con le mani o commettendo un fallo su di un avversario (condotta gravemente sleale);
- usare un linguaggio o fare dei gesti offensivi, ingiuriosi, minacciosi, blasfemi;
- ricevere una seconda ammonizione nel corso della stessa partita.
