Calci di punizione diretti. Calci di punizione indiretti. Regola 13 – Calci di punizione.

Calci di punizione

Esistono due tipi di calci di punizione, disciplinati dalla Regola 13: il calcio di punizione diretto e il calcio di punizione indiretto. La differenza tra i due è che sul primo si può segnare direttamente una rete nella porta avversaria, nel secondo invece si può segnare solo se il pallone viene toccato da almeno un altro calciatore prima di entrare in porta.

La punizione diretta viene assegnata quando, all’esterno della propria area di rigore, un calciatore calcia, sgambetta, colpisce, carica, spinge, effettua un contrasto, trattiene, sputa, ostacola o salta su di un avversario, oppure tocca volontariamente il pallone con le mani. 

L’arbitro mantiene un braccio orizzontalmente indicando la direzione in cui il calcio deve essere battuto. Nel caso in cui il fallo venga considerato come un fallo cumulativo, l’arbitro punta verso terra con l’indice dell’altro braccio appunto per indicare, al terzo arbitro o al cronometrista, che tale fallo viene considerato come fallo cumulativo.

La punizione indiretta, invece, viene concessa per:

  • infrazione di fuorigioco;
  • gioco pericoloso;
  • ostacolare la progressione di un avversario senza che ci sia contatto fisico;
  • impedire al portiere avversario di liberarsi del pallone che ha tra le mani o calcia o tenta di calciare il pallone quando il portiere è in procinto di liberarsene;
  • il portiere tiene il pallone tra le mani per più di sei secondi;
  • il portiere tocca il pallone con le mani dopo essersi spossessato del pallone prima che questo sia stato toccato da qualsiasi altro calciatore;
  • il portiere tocca il pallone con le mani avendolo ricevuto su un passaggio di piede da parte di un compagno di squadra;
  • il portiere tocca il pallone con le mani avendolo ricevuto da un compagno di squadra direttamente da rimessa laterale.

L’arbitro indica un calcio di punizione indiretto alzando il suo braccio al
di sopra della testa. Egli mantiene il braccio in tale posizione fino a quando il calcio di punizione non
sia stato battuto ed il pallone non abbia toccato un altro calciatore o cessi di essere in giuoco.

Non è valido segnare un autogol direttamente da punizione, sia essa diretta o indiretta. In questo caso l’autogol verrebbe annullato. 

Quando viene calciata una punizione, i calciatori avversari devono trovarsi ad almeno 9,15 metri dal pallone (a meno che non si trovino sulla propria linea di porta tra i pali). Se il calcio di punizione è eseguito dalla propria area di rigore, gli avversari devono anche stare al di fuori di essa ed il pallone entra in gioco quando è calciato direttamente all’esterno dell’area di rigore verso il terreno di gioco. Se un calciatore non rispetta la distanza prescritta, sarà ammonito e il calcio di punizione ripetuto.

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